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API Cloud Natural Language: Qwik Start
GSP097
Panoramica
Il linguaggio naturale è quello che usano le persone per comunicare tra loro. L'elaborazione del linguaggio naturale (NLP, Natural language Processing) è un campo dell'informatica che si occupa dell'interazione tra computer e linguaggio umano. Lo studio dell'NLP ha l'obiettivo di permettere ai computer di comprendere ed elaborare il linguaggio umano in modo che sia simile a quello delle persone.
L'API Cloud Natural Language è un servizio basato su cloud che fornisce funzionalità di elaborazione del linguaggio naturale. Può essere usata per analizzare i testi, identificare le entità, estrarre le informazioni e rispondere alle domande.
Funzionalità dell'API Cloud Natural Language
Riconoscimento delle entità: consente di identificare le entità in un testo, ad esempio persone, luoghi e cose.
Analisi del sentiment: consente di analizzare il sentiment del testo, ad esempio se è positivo, negativo o neutro.
Estrazione delle informazioni: consente di estrarre le informazioni dal testo, ad esempio date, orari e prezzi.
Risposta alle domande: consente di rispondere a domande sul testo.
API REST integrata: consente di accedere tramite un'API REST. Il testo può essere caricato nella richiesta o integrato con Cloud Storage.
Attività previste
In questo lab imparerai a:
- Creare una chiave API
- Utilizzare l'API Cloud Natural Language per estrarre "entità" (ad esempio persone, luoghi ed eventi) da uno snippet di testo
Configurazione e requisiti
Prima di fare clic sul pulsante Avvia lab
Leggi le seguenti istruzioni. I lab sono a tempo e non possono essere messi in pausa. Il timer si avvia quando fai clic su Avvia lab e ti mostra per quanto tempo avrai a disposizione le risorse Google Cloud.
Con questo lab pratico avrai la possibilità di completare le attività in prima persona, in un ambiente cloud reale e non di simulazione o demo. Riceverai delle nuove credenziali temporanee che potrai utilizzare per accedere a Google Cloud per la durata del lab.
Per completare il lab, avrai bisogno di:
- Accesso a un browser internet standard (Chrome è il browser consigliato).
- È ora di completare il lab: ricorda che, una volta iniziato, non puoi metterlo in pausa.
Come avviare il lab e accedere alla console Google Cloud
-
Fai clic sul pulsante Avvia lab. Se devi effettuare il pagamento per il lab, si apre una finestra popup per permetterti di selezionare il metodo di pagamento. A sinistra, trovi il riquadro Dettagli lab con le seguenti informazioni:
- Il pulsante Apri console Google Cloud
- Tempo rimanente
- Credenziali temporanee da utilizzare per il lab
- Altre informazioni per seguire questo lab, se necessario
-
Fai clic su Apri console Google Cloud (o fai clic con il tasto destro del mouse e seleziona Apri link in finestra di navigazione in incognito se utilizzi il browser Chrome).
Il lab avvia le risorse e apre un'altra scheda con la pagina di accesso.
Suggerimento: disponi le schede in finestre separate posizionate fianco a fianco.
Nota: se visualizzi la finestra di dialogo Scegli un account, fai clic su Usa un altro account. -
Se necessario, copia il Nome utente di seguito e incollalo nella finestra di dialogo di accesso.
{{{user_0.username | "Username"}}} Puoi trovare il Nome utente anche nel riquadro Dettagli lab.
-
Fai clic su Avanti.
-
Copia la Password di seguito e incollala nella finestra di dialogo di benvenuto.
{{{user_0.password | "Password"}}} Puoi trovare la Password anche nel riquadro Dettagli lab.
-
Fai clic su Avanti.
Importante: devi utilizzare le credenziali fornite dal lab. Non utilizzare le credenziali del tuo account Google Cloud. Nota: utilizzare il tuo account Google Cloud per questo lab potrebbe comportare addebiti aggiuntivi. -
Fai clic nelle pagine successive:
- Accetta i termini e le condizioni.
- Non inserire opzioni di recupero o l'autenticazione a due fattori, perché si tratta di un account temporaneo.
- Non registrarti per le prove gratuite.
Dopo qualche istante, la console Google Cloud si apre in questa scheda.
Attiva Cloud Shell
Cloud Shell è una macchina virtuale in cui sono caricati strumenti per sviluppatori. Offre una home directory permanente da 5 GB e viene eseguita su Google Cloud. Cloud Shell fornisce l'accesso da riga di comando alle risorse Google Cloud.
- Fai clic su Attiva Cloud Shell nella parte superiore della console Google Cloud.
Quando la connessione è attiva, l'autenticazione è già avvenuta e il progetto è impostato sul tuo PROJECT_ID. L'output contiene una riga che dichiara il PROJECT_ID per questa sessione:
gcloud
è lo strumento a riga di comando di Google Cloud. È preinstallato su Cloud Shell e supporta il completamento tramite tasto Tab.
- (Facoltativo) Puoi visualizzare il nome dell'account attivo con questo comando:
-
Fai clic su Autorizza.
-
L'output dovrebbe avere ora il seguente aspetto:
Output:
- (Facoltativo) Puoi elencare l'ID progetto con questo comando:
Output:
Output di esempio:
gcloud
, in Google Cloud, fai riferimento alla Panoramica dell'interfaccia a riga di comando gcloud.
Attività 1: crea una chiave API
- Innanzitutto, imposta una variabile di ambiente con il PROJECT_ID che utilizzerai durante questo lab:
- Successivamente, crea un nuovo service account per accedere all'API Natural Language:
- Quindi, crea le credenziali per accedere al nuovo service account. Utilizza il seguente comando per creare le credenziali e salvarle in un file JSON denominato "~/key.json":
- Infine, imposta la variabile d'ambiente GOOGLE_APPLICATION_CREDENTIALS. Il valore della variabile di ambiente deve essere il percorso completo del file JSON delle credenziali che hai creato, che è visualizzato nell'output del comando precedente:
Attività 2: invia una richiesta di analisi delle entità
Per eseguire le operazioni successive, collegati all'istanza di cui è stato eseguito il provisioning per te via SSH. Apri il menu di navigazione e seleziona Compute Engine. Dovresti visualizzare la seguente istanza di Linux di cui è stato eseguito il provisioning:
- Fai clic sul pulsante SSH. Verrà visualizzata una shell interattiva. Rimani in questa sessione SSH per il resto del lab.
Adesso proveremo l'analisi delle entità dell'API Natural Language utilizzando la seguente frase:
Michelangelo Caravaggio, pittore italiano, è famoso per 'La vocazione di San Matteo'
- Esegui il seguente comando
gcloud
:
- Esegui il comando seguente per visualizzare un'anteprima dell'output del file result.json:
Nel file result.json, dovresti visualizzare una risposta simile alla seguente:
Leggi i risultati. Per ciascun elemento "entity" nella risposta, sono presenti:
-
name
etype
dell'entità: una persona, un luogo, un evento e così via. -
metadata
: un URL di Wikipedia associato all'entità, se esistente. -
salience
: l'indice della posizione in cui l'entità compare nel testo. Il valore di salience è un numero compreso tra 0 e 1 e si riferisce alla centralità dell'entità rispetto al testo nel suo insieme. -
mentions
: la stessa entità menzionata in modi diversi.
Hai inviato la tua prima richiesta all'API Cloud Natural Language.
Complimenti!
Hai estratto le entità da uno snippet di testo utilizzando l'API Cloud Natural Language.
Prossimi passi/Scopri di più
Questo lab fa parte di una serie chiamata Qwik Starts, pensata per offrirti un piccolo assaggio delle diverse funzionalità disponibili in Google Cloud. Cerca "Qwik Starts" nel catalogo di Google Cloud Skills Boost per trovare il prossimo lab da seguire.
Formazione e certificazione Google Cloud
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Ultimo aggiornamento del manuale: 22 febbraio 2024
Ultimo test del lab: 22 febbraio 2024
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